Strappati a Bordighera i manifesti di "Io c'ero", in memoria delle vittime della Shoah.
A denunciare il fatto è il regista dello spettacolo, Diego Marangon: "I manifesti che pubblicizzavano "Io c'ero" sono stati fatti a pezzi. Inoltre durante le prove, quando ci trovavamo nei camerini del Palazzo del Parco, è transitata un'auto con giovani all'interno che inneggiavano al Duce". L'increscioso episodio ha avuto luogo lo sabato scorso, 24 gennaio, giorno in cui è andata in scena la prima di "Io c'ero".
Domani, sempre al PalaParco, la replica dello spettacolo verrà proposta agli studenti: "Credo che sia utile, anzi necessario, far conoscere ai giovani quello che è stato compiuto dai nazisti all'interno dei campi di concentramento", ha concluso Marangon.
Alice Spagnolo
26 Gennaio 2015
Gentile Redazione, trovandomi fuori sede ho appreso con rammarico, leggendo bordighera.net, delle provocazioni di ignoti a danno di 'Io c' ero', lo spettacolo rappresentato al Palazzo del Parco per la Giornata della Memoria dal Liber Theatrum cui, pubblicamente, va la solidarietà l' apprezzamento e la gratitudine di tutti i soci dell' ANPI e mio personale. La ragione ci spinge a rifiutare il pensiero che qualcuno possa, a 70 anni dalla Liberazione, solidarizzare col nazifascismo e i suoi orrori, come la Shoah, che hanno cambiato per sempre il modo di considerare l' umanità e la storia. Questo increscioso episodio, che fortemente respingiamo, deve però indurre i cittadini, le famiglie e soprattutto le Istituzioni pubbliche, Scuola Stato Municipalità, a vigilare e a svolgere, col massimo impegno, quella funzione didattica implicita nella loro attività, per rendere consapevoli i giovani della disumanità della dittatura e della necessità di salvaguardare nell' interesse di tutti i valori della democrazia. A questo, nei limiti delle sue possibilità, è indirizzata l' attività dell' ANPI. Ringrazio e porgo cordiali saluti. Giorgio Loreti, presidente dell' ANPI di Bordighera.
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